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È mancata all’affetto dei suoi cari

Erina Moretti

vedova Spinsanti

di anni 87

Ne danno il triste annuncio le nipoti Ivonetta, Daniela, Paola ed i parenti tutti.

La camera ardente verrà allestita Domenica 13 luglio dalle ore 14:00 presso la CASA FUNERARIA PIERONI sita in via Marconi 112, Falconara M.ma.

La funzione religiosa si svolgerà Lunedì 14 c.m., alle ore 10:30 nella Chiesa Parrocchiale S. Andrea di Castelferretti.

Dopo la funzione seguirà l’accompagno per il Cimitero di Chiaravalle.

NON FIORI MA OPERE DI BENE Si Ringrazia quanti parteciperanno

Per informazioni:

Falconara Marittima

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Vedi alcuni esempi di messaggi
  • Condoglianze vivissime per il grave lutto che ha colpito la vostra famiglia
  • Sei stato portato via da qui ma nessuno potrà mai portarti via dai nostri cuori.
  • La triste notizia del lutto ci ha veramente scossi.
  • Sentite condoglianze.
  • La nostra famiglia, colpita, vi è vicina in questa grave circostanza.
  • Vi esprimo le più sincere condoglianze per questo terribile momento di lutto.
  • In questa triste circostanza porgiamo sentite condoglianze.
  • In questo momento di forte dolore, vi siamo sinceramente vicini.
  • Spero che, in questo doloroso momento, tu possa trovare il coraggio di non chiedere a dio perché te lo ha tolto, ma ringraziarlo per avertelo dato.
  • Gesù le disse: "io sono la resurrezione e la vita; chi ha fede in me, anche se muore, tornerà a vivere". (giovanni).
  • A noi che restiamo, il compito di rendere vivo il suo ricordo nelle nostre preghiere.
  • Costernati, partecipiamo al gravissimo lutto che ha colpito la vostra famiglia.
  • Sapendo quanto fosse l’affetto che vi univa.
  • Prego che dio vi dia la forza per superare questo triste momento.
  • Il tempo passa, ma il tuo ricordo resta vivo nei nostri cuori, oggi più che mai.
  • Nel silenzio di questo giorno ti pensiamo con amore e gratitudine, come se fossi ancora qui.
  • Anche se non possiamo più vederti, continui a camminare con noi, ogni giorno.
  • Ci manchi, ma ogni tuo gesto, ogni tuo sorriso vive ancora nei nostri ricordi.
  • A un anno dalla tua scomparsa, il vuoto resta, ma anche l’immenso amore che ci hai lasciato.
  • Le persone speciali non muoiono mai, vivono nei cuori di chi le ha amate.
  • Nel giorno del tuo ricordo, celebriamo la tua vita, il tuo esempio e l’amore che ci hai donato.
  • Il dolore della tua assenza si accompagna alla dolcezza del tuo ricordo.
  • Oggi, come ogni giorno, il tuo nome risuona nel nostro cuore con affetto e malinconia.
  • La tua luce continua a brillare in chi ha avuto la fortuna di conoscerti.
  • Non c’è giorno in cui il pensiero non voli a te, ma oggi è ancora più forte.
  • Resta con noi ogni tuo insegnamento, ogni tuo abbraccio, ogni istante vissuto insieme.

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  • 17 Luglio 2025
    Nicolini - Spinsanti

    Carissima zia Erina,
    o meglio carissima zia Rina, come ti ho sempre chiamato e tutti ti chiamavano,
    erano anni che non ci vedevamo.

    Ti ricordo e ti ricorderò con grande affetto.

    Sei stata una donna allegra e piena di spirito con la quale, insieme a zio Dino, ho trascorso bei momenti, specie quelli della mia infanzia e della mia adolescenza.
    Ricordo i pranzi e le cene a casa vostra, e a casa di Babbo e Mamma, le partite a carte e le chiacchierate.
    Le giornate al mare a Palombina e le lunghe passeggiate con zio Dino.
    San Vicino.
    Le feste dell'Unità e le feste popolari, con l'odore delle salsicce e delle spuntate alla brace e con il Liscio che tanto ti piaceva ballare.
    Ricordo la pizza che facevi a casa tua, la migliore, con i capperi come ingrediente segreto.
    Eri una cuoca eccezionale.
    Ricordo la sera in cui l'Italia dell'82 ha vinto il mondiale di calcio e, con alcuni vostri amici, siamo saliti su un autocarro scoperto per sfilare e festeggiare sulle strade di Castelferretti, a clacson spiegato, sventolando grandi lenzuola bianche che avevi tirato fuori dall'armadio.
    Ricordo infine il breve periodo passato insieme a casa, quando siete venuti per occuparvi di me ragazzino, per qualche giorno, fino a quando il resto della famiglia non è tornato a casa.
    Quei giorni mi hai detto che eri stata bene e che ti eri sentita come fossi mia madre.
    Mi rende felice pensare di averti regalato qualche gioia. Tu ne hai regalate a me.

    Stefano