VILDO
FAVA

Carissimo Vildo, anche tu alla casa del Padre Celeste hai raggiunto l'altra dimensione. Collega, geometra, amico; soprattutto persona mite, gentile e sempre sorridente. La punta di grafite della tua vita si è spezzata interrompendo quella linea tracciata dal nostro essere umani con sfumature di spensieratezza, gioie e qualche sofferenza. Erano altri tempi, quando tutti i dipendenti collocati nel palazzo Bianchi venivano favoriti in maggiore familiarità e amicizia. Ero da poco transitato all'UTC, quando con te mi trovai a misurare Villa Montedomini, in ogni sua parte, per una probabile acquisizione, rimasta a tutt'oggi mera speranza. Di vero ci fu soltanto il gran freddo che patimmo in quelle stanze vuote e polverose, eppure non ci mancò il divertimento più volte poi ricordato. Tanti ricordi ancora, ma adesso misura la vicinanza che devi tenere per continuare il progetto di amore e affetto verso i tuoi cari. Ciao Vildo, grazie di averti incontrato. Un abbraccio. 🌼🙏💚😘 Silvano